La saga dei Fanes
Dal tempo dei tempi, nel cuore delle Dolomiti si tramanda il ricordo di un antico regno sulle montagne, che divenne potente e glorioso, ma fu poi distrutto dal tradimento…
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The Fanes' kingdom è un racconto mitologico-leggendario dei Ladini delle Dolomiti. Strutturato come un ciclo epico, oggi è conosciuto principalmente nella versione romanzata di Karl Felix Wolff, del 1932, cui il nostro progetto si ispira. Si tratta dell’unica saga nata sul territorio italiano che sia vagamente paragonabile ai grandi cicli leggendari europei.
La saga narra dell'espansione e del declino del regno dei Fanes, in origine un popolo mite, caratterizzato dall'alleanza con le marmotte dell'omonimo altipiano: quando però la regina sposa un re straniero, avido e bellicoso, il clima inizia a cambiare. Ben presto il re fa della figlia Dolasilla un'amazzone imbattibile, aiutata da frecce infallibili e da una corazza impenetrabile donatele dai nani. Con Dolasilla al suo comando il regno si espande fino al fatale incontro della principessa col guerriero nemico Ey de Net. I due, in realtà già incontratisi anni prima, si innamorano e decidono di sposarsi. Il re si oppone duramente fino alla fine, in quanto i nani gli avevano predetto che l'invincibilità di Dolasilla sarebbe durata solo fino a quando non si fosse sposata. Prevedendo la fine del suo regno, il re vende Dolasilla e il suo popolo, mandandoli allo sbaraglio nell'ultima battaglia, nella quale Dolasilla trova la morte, uccisa dalle sue stesse frecce, rubatele con l'inganno dallo stregone Spina de Mul. Il re traditore viene tramutato in pietra e i pochi superstiti del regno dei Fanes si rifugiano con le marmotte in un antro sotto le rocce del loro regno, dal quale tutt'oggi aspettano il suono delle trombe argentate, che ne segnalerà la rinascita.
Diversi studiosi hanno provato a ricostruire l'origine del materiale leggendario. Non viene esclusa la possibilità che il nucleo risalga all'epoca preromana. In particolari alcuni temi potrebbero far supporre una datazione intorno alla fine dell'età del ferro, dunque intorno al 900 a.C.
La saga dei Fanes ha una gran valore culturale per i ladini delle Dolomiti. Non è solo una storia affascinante, ma anche un modo per preservare la loro identità culturale e connettersi alle radici ancestrali. La saga è stata tramandata attraverso le generazioni sotto forma di tradizioni orali, canzoni e racconti. Nel complesso, la saga dei Fanes è un affascinante miscellanea di storia, mitologia e cultura locale. Ha catturato l'immaginazione di generazioni ed è ancora celebrata attraverso vari eventi culturali, festival ed espressioni artistiche nella regione.
Riferimenti